domenica 15 febbraio 2015

Quando il Carnevale può non essere "grasso": la Schiacciata Fiorentina.


 
 
Vuoi per la sempre perenne mancanza di tempo,
vuoi per una sorta di "svolta salutista",
vuoi - soprattutto - perché odio friggere
(e, dopo, infilare tutti i vestiti in lavatrice,
fare lo shampoo,
 tenere le finestre aperte...e col freddo di questi giorni non è il massimo),
insomma,
vuoi per tutti questi motivi quest'anno
- a dispetto dell' anno scorso -
ho deciso che avrei onorato il Carnevale con lei: la Schiacciata Fiorentina:
Dolce ciarnalesco fiorentino,
il cui nome
- probabilmente -
prende spunto dal gran numero di uova che occorre "schiacciare"
per la sua preparazione,
caratterizzata dalla forma rettangolare
e dal giglio toscano sulla superficie.
 
La schiacciata originaria 
- e originale -
veniva preparata con lo strutto
(infatti era anche detta "schiacciata unta")
e con il lievito di birra.
 
Oggi, è molto in auge la versione veloce, con lievito istantaneo. 
 
La ricetta non è difficile da reperire, il web ne è pieno.
La mia, però, mi è stata data da Lisa e da Stefania, due care amiche
- toscane, ovvio -
vere maghe ai fornelli.
 
Per questo ve la passo con piacere.
 
INGREDIENTI:
 
3 uova
12 cucchiai di farina
10 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di latte
5 cucchiai di olio (per me, olio evo)
il succo e la scorza di 2 arance
una bustina di lievito
 
zucchero a velo per lo spolvero
 
PREPARAZIONE:
 
Preriscaldate il forno, in modalità statica, a 180°
 
Montate le uova con lo zucchero.
 
Aggiungete il latte, l'olio, il succo e la scorza delle arance e, infine, farina e lievito setacciati.
 
Imburrate ed infarinate una teglia rettangolare e versatevi il composto.
 
Infornate e cuocete per 20-25' circa,
facendo la prova stecchino per decretare l'avvenuta cottura.
 
Sfornatela capovolgendola e su questo lato
- che sarà il più liscio e piatto-
poggiate uno stencil a forma di giglio toscano.
 
Spolverizzate con abbondante zucchero a velo e,
con molta cura,
sollevate lo stencil ottenendo, così,
il tipico decoro.
 


 
 
Con questa ricetta partecipo al contest "Carnevale: i piatti della tradizione"
di L'Italia nel piatto per la regione Toscana
 
 
  
 
Qui, per un carnevale "fritto", la ricetta delle mie chiacchiere
 


Nessun commento: