mercoledì 30 settembre 2015

La Quiche Lorraine di casa mia. E il mio arrivederci.


 
Con la ricetta di oggi,
 Miel&Mandorle si congeda da voi per qualche mese.
 
In primis, sto attraversando un periodo lavorativo e di studio davvero molto intenso,
che non mi sta permettendo di dedicare al blog ed alla cucina il tempo che vorrei.
 
Di questo ci sono sicuramente i pro,
come l'aver potuto partecipare, la settimana scorsa,
ad una conferenza nazionale dell'avvocatura, a Rimini, 
che mi ha permesso di pormi in una posizione privilegiata,
di conoscere personaggi illustri
 e di allacciare rapporti che, si spera, a loro tempo si riveleranno fruttuosi.
 
Sono, però, anche in una fase di stanchezza:
chiudere col passato e smettere di sognare quel che non accadrà mai
mi ha lasciato delusa, amareggiata e stanca, emotivamente stanca.
 
Ora, mi brucia ammetterlo,
cucinare, fotografare e buttare giù qualche riga interessante
mi sembra estremamente difficile.
Per questo preferisco prendermi un periodo di pausa.
Due o tre mesi mi sono necessari,
per ritrovare quella leggerezza che mi ha accompagnato sin dall'apertura del blog,
ormai due anni fa.
 
Ho deciso, però, di dirvi "arrivederci" donandovi una ricetta a me molto cara,
che appartiene al mio "archivio di famiglia".
 
E' finalmente arrivato il momento di presentarvi LEI,
la regina delle torte salate,
 uno dei simboli della gastronomia francese
e uno dei miei piatti preferiti in assoluto:
la quiche Lorraine.
 
Torta salata tipica, come dice il nome, della regione francese della Lorena,
quando penso alla quiche Lorraine non posso non associarla a mia madre e a miei nonni che,
come già qualche volta mi sarà capitato di dirvi,
hanno vissuto circa 25 anni a Parigi.
 
Questo ha comportato, per me e mia sorella,
 l'esser state cullate al canto di ninna-nanne francesi,
l'aver imparato prima la Marsigliese e poi l'inno di Mameli,
il chiedere a colazione al barista
- peraltro basito -
un "pain au chocolat" e non un fagottino al cioccolato,
 e la fortuna di esser state abituate a saltellare allegramente e con disinvoltura
da uno spaghetto al pomodoro a una blanquette de veau,
da una pizza margherita ad - appunto- una fetta di quiche lorraine.
 
INGREDIENTI:
 
- per la pâte a quiche
250 g. farina 00
125 g. burro
1 tuorlo
5 g. sale
50 ml. acqua fredda
 
- per il ripieno
200 g. pancetta affumicata a dadini
200 g. di prosciutto cotto
200 g. di gruyère
3 uova
250 ml. panna fresca
sale
pepe
noce moscata
20 g. di burro
 
PREPARAZIONE:
 
Per preparare la pasta, in una terrina capiente ponete la farina, il sale e il burro freddo di frigo.
 
Lavorate fino ad ottenere un composto quasi "bricioloso". Unite ora il tuorlo, l'uovo e continuate a lavorare fino a che l'impasto diventi liscio e omogeneo.
 
Dategli la forma di una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente
e lasciate in frigo almeno mezzora.
Questo passaggio è fondamentale perché permette al grasso, che con la lavorazione è stato portato a temperatura ambiente, di risolidificarsi. Saltando questa fase la quiche, dopo la cottura sarà estremamente friabile, quasi impossibile da tagliare.
 
Nel frattempo, dedicatevi al ripieno.
Scaldate in un pentolino dell'acqua e tuffatevi la pancetta.
In questo modo perderà parte del suo grasso.
Ora, fate fondere in una padella 20 g. di burro e rosolatevi la pancetta.
 
A parte, battete le uova con sale, pepe e noce moscata e riducete a dadini prosciutto e formaggio.
 
Riprendete la pasta dal frigo e stendetela ad uno spessore di massimo 5 mm.
 
Imburrate leggermente uno stampo da crostate, foderatelo con la pasta e riempitelo versandovi i dadini di pancetta, il formaggio, il prosciutto e il composto di panna e uova.
 
Cuocete in forno, modalità statica, a 180° per circa 30 minuti.
 

 
 
Enjoy it e... a presto!!
 
 
 
 


venerdì 25 settembre 2015

L'italianissima "Torta 7 vasetti" o la "Yoghurt pot cake" secondo Nigella...

 
E' proprio vero che la cucina italiana è apprezzata ed imitata in ogni luogo.
 
Anche la "torta 7 vasetti",
quella in cui l'unità di misura è data dal vasetto dello yogurt
 e che credo tutti/e abbiamo preparato più e più volte
- con variazioni infinite di gusti e sapori -
ci viene copiata all'estero.
 
Ebbene sì,
la "Torta 7 vasetti" ha rubato il cuore anche a Nigella Lawson
- che la chiama Yoghurt pot cake -
la quale le dedica
un post sul suo portale
e ne parla addirittura nel suo libro "Nigellissima".
 
Eccovi, quindi, la mia...Yoghurt pot cake ;)
 
INGREDIENTI:
 
3 uova
1 vasetto di yogurt al caffè
2 vasetti di zucchero semolato
3 vasetti di farina 00 (oppure due di farina e uno di fecola di patate)
1 vasetto scarso di olio di semi (io, olio evo bio)
un cucchiaino di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito
 
cacao amaro q.b. per l'effetto marmorizzato
 
PREPARAZIONE:
 
Vuotate il vasetto dello yogurt in una ciotolina, sciacquatelo ed asciugatelo.
 
Preriscaldate il forno a 180°, modalità statica.
 
Imburrate ed infarinate lo stampo prescelto
(tondo, a ciambella, da plumcake...)
 
In una terrina battete le uova con i due vasetti di zucchero.
 
Sempre mescolando unite lo yogurt, la vaniglia, il vasetto d'olio e la vaniglia.
 
In ultimo unite la farina setacciata col lievito.
 
Prendete 1/3 dell'impasto ed unitevi del cacao amaro setacciato.
 
Ora versate i due composti nello stampo a cucchiaiate, alternandoli.
 
Cuocete per circa 30'.
 
Enjoy it.
 



lunedì 21 settembre 2015

Gratin di zucchine e mozzarella. Il tempo. Ed il coraggio.

 
Quando mi son trovata a caricare le foto di questo gratin di zucchine,
mi è saltato agli occhi l'orologio che fa bella mostra di sé
sulla tovaglietta immortalata in queste foto.
 
Il tempo.
Bella roba.
Non ci basta mai.
Eppure spesso ciò che in qualche modo temiamo di fare lo rimandiamo.
"Ci sarà tempo per farlo" ci diciamo.
Alle volte, però, può non esser così.
Più semplicemente, ci manca il coraggio...
che sia di iniziare una dieta, di sottoporsi ad un esame,
di cambiar città, di affrontare il capo
o di telefonare a quell'uomo, che vi ha fatto battere il cuore,
per confessargli finalmente che sì, voi l'avete amato .
 
Abbiate coraggio e fate vostro 
l'ammonimento che, alcuni secoli fa, ci ha lasciato Mark Twain.
 
"Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto.
Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele.
Esplorate. Sognate. Scoprite."
 
Fatelo. Io l'ho fatto.
 
Buona vita.

 
 
INGREDIENTI:

 2-3 zucchine
 una mozzarella (o scamorza)
pane grattugiato
parmigiano grattugiato
 olio evo
burro
 sale
 
 
PROCEDIMENTO:

 Lavate e spuntate le zucchine.
 Tagliatele a cubetti abbastanza piccoli.
Sgocciolate bene la mozzarella e tagliatela a cubetti più o meno della stessa dimensione delle zucchine.
Prendete una pirofila ed oliatela leggermente. 
Cospargete il fondo con il pangrattato
(servirà per assorbire l’acqua in eccesso della mozzarella e delle zucchine)
 e mettete le zucchine.
 
 Mettete sopra i cubetti di mozzarella, il formaggio grattugiato, sale e qualche fiocchetto di burro.
 
Infornate per 25-30 minuti a 160°,
poi accendete il grill e fate gratinare ancora per 5/10 minuti.
 
Se le zucchine stentassero a cuocere, irroratele con un po' d'acqua e continuate la cottura.

Ricetta vista qui.
  

giovedì 17 settembre 2015

Insalata con fesa di tacchino, noci e pane croccante

 
Un'insalatona, come piatto unico,
ha bisogno davvero di poche presentazioni.
 
Di solito è semplice, veloce, leggera e sbrigativa.
 
Questa, poi, ha anche il giusto livello di golosità
- prevedendo dei crostini di pane -
ma resta comunque sana e saziante.
 
L'ho "assemblata" un giorno, per caso,
con quel che avevo in cucina.
E' piaciuta a tutti e per questo
ve la giro con piacere.
 
 
INGREDIENTI:
 
un cespo di lattuga
100 g. almeno di fesa di tacchino arrosto in un'unica fetta
gherigli di noce q.b.
pane raffermo a piacere
olio evo
sale
aceto di vino
 
PREPARAZIONE:
 
Lavate la lattuga e tagliatela in pezzi.
 
Tagliate a dadini la fesa di tacchino.
 
Tagliate dal pane raffermo due o tre fette e ognuna di questa a cubetti.
Riscaldate un po' di olio evo in padella e fatevi dorare il pane, ottenendo dei crostini.
 
In un'insalatiera mettete la lattuga, il tacchino, i crostini
e qualche gheriglio di noce.
 
Salate e condite con olio e aceto.
 
Enjoy it.


domenica 13 settembre 2015

La panna cotta alla vaniglia di Christophe Felder con amarene sciroppate


 
Chi non conosce la panna cotta?
Credo nessuno.
Eppure mi capita spesso di parlare con persone che la amano,
al ristorante la ordinano con piacere eppure... non hanno idea di come si prepari.
 
La ricetta di oggi è proprio per loro,
per stupire coloro che immaginano chissà quali manovre estreme si celino
dietro  la preparazione di questo goloso dessert.
 
La ricetta è del maestro pasticciere
Christophe Felder, dunque una vera garanzia.
 
 
Pannacotta à la vanille
(ricetta tratta da Pâtisserie! di Christophe Felder)
 
INGREDIENTI:
 
500 ml. panna fresca
5 g. di colla di pesce
un baccello di vaniglia (per me un cucchiaino di estratto)
75 g. zucchero semolato
 
-per decorare:
amarene sciroppate q.b.
 
PREPARAZIONE:
 
Ammorbidite i fogli di gelatina in una ciotolina contenente acqua fredda per almeno 10 minuti.
 
Dividete in due il baccello di vaniglia e con la punta di un coltello estraetene i semi.
 
In una casseruola ponete la panna e riscaldate a fuoco medio aggiungendo,
mescolando con la frusta, lo zucchero e i semi di vaniglia.
 
Una volta sfiorato il bollore, togliete dal fuoco e unitevi la gelatina strizzata.
 
Date una mescolata veloce per sciogliere la gelatina
e versate il composto nei bicchieri o negli stampi prescelti
facendolo passare attraverso un colino a maglie fini.
 
Tenete in frigo per almeno 4 ore perché si rapprenda per bene
dopodiché decorate con le amarene sciroppate e un po' del loro "sughino".
 
Enjoy it.



 
 
 
Con questa ricetta partecipo al contest "Di cucina in cucina - I dolci al cucchiaio"
di "Poesie di zucchero e farina"
 
 
 

mercoledì 9 settembre 2015

Peperoni ripieni al forno

 
I peperoni ripieni rappresentano per me uno di quei piatti per cui
"non è estate senza".
Mia nonna infatti li prepara spessissimo essendo, da sempre,
la coltivazione di peperoni
una delle più riuscite di mio nonno nell'orticello dietro casa.
 
Alle nonne, però, non piace lesinare sulle calorie e così...via di frittura.
A casa mia, invece, li prepariamo al forno
coniugando una cottura sana (e senza odori in casa!)
al gusto che, rispetto a quelli fritti, non ne risente affatto.
 
Le dosi non sono indicate in quanto
tutto varia in base alla quantità di peperoni che avete a disposizione.
 
INGREDIENTI:
 
peperoni
mollica di pane raffermo
pomodori
olive nere di Gaeta
olio evo
sale
prezzemolo
capperi sotto sale
alici sott'olio
aglio
 
PREPARAZIONE:
 
In una terrina "grattugiate" con le mani la mollica del pane raffermo
(perfetto è il pane campano, anche detto cafone)
ed unitevi l'aglio tritato finemente
le alici a pezzetti
i capperi sciacquati dal sale
le olive
il prezzemolo
e qualche pezzetto di pomodoro.
Salate ed oliate.
 
Prendete i peperoni, lavateli, tagliate la calotta a cui è attaccato il picciolo,
asportate la parte centrale con i semi e tutte le nervature bianche.
 
Farcite ogni peperone con il composto preparato
e chiudete con un quadratino di crosta di pane.
 
Ungete leggermente una teglia, disponetevi i peperoni
e cuocete in forno
a 170° per una ventina di minuti.
 
Consumateli tiepidi o freddi.
Si conservano in frigo anche 2-3 giorni.
 
Enjoy them.
 


 
Con questa ricetta partecipo al
 
 

sabato 5 settembre 2015

Gelato cremoso alla banana, vegano e senza gelatiera


Ci sono ricette, idee, "genialate" che circolano sul web da anni e tu,
quando realizzi che non ne avevi mai sentito parlare,
ti senti un'emerita imbecille.

E' esattamente così che mi sono sentita quando qui
ho letto di questa furbata pazzesca
scoprendo, tra l'altro, che era un'idea pure vecchiotta.

E vabbé, l'importante è rimediare.
E io ho rimediato ;)

INGREDIENTI PER 4:

- 3 banane molto mature

PREPARAZIONE:

Sbucciate le banane, tagliatele a rondelle e congelatele in un contenitore ermetico.



Per preparare il gelato, tirate le banane fuori dal freezer e ponetele in un mixer.

Azionate le lame e frullate fino ad ottenere una crema vellutata.



Servite in coppette.

Nella foto lo vedete "nature", ma provate ad arricchirlo con
noci o mandorle spezzettate.

Fantastico.

Enjoy it.



Clicca qui per la versione al cacao.

martedì 1 settembre 2015

Rigatoni alle melanzane con dadolata di pesce spada...e benritrovati!

 
Con la ricetta di oggi torno a farvi compagnia, dopo un mese di pausa.
 
E' stato un periodo di stop necessario in cui ho potuto fare rigeneranti passeggiate,
sane dormite, divertenti uscite con gli amici e in cui ho potuto organizzare il lavoro e lo studio intenso che mi attendono nei prossimi mesi.
 
Ho anche potuto sperimentare qualche nuovo piatto
e questo che vi presento oggi ne è un delizioso esempio.
 
Ricetta leggermente modificata
tratta da qui.
 
INGREDIENTI:
 
2-3 melanzane
un trancio di pesce spada
300 g. circa di pomodorini
400 g. di rigatoni
prezzemolo
sale
pepe
olio evo
aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
 
PREPARAZIONE:
 
Lavate il trancio di pesce spada, eliminate la pelle,
tamponatelo con carta da cucina e tagliatelo in cubetti.
 
Lavate e spuntate le melanzane.
Riducetele anch'esse a cubetti e fatele friggere in abbondante olio evo fino a doratura.
Salate e tenete da parte.
 
A parte fate scaldare altro olio e rosolatevi uno spicchio d'aglio.
Unite lo spada, fate prendere colore dopodiché unite il vino e lasciate sfumare.
Salate e pepate.
 
Unite ora i pomodorini e proseguite la cottura almeno 7-8 minuti.
 
Intanto portate a cottura la pasta.
 
Al sugo di pesce e pomodorini unite ora le melanzane, il prezzemolo e saltatevi la pasta.
 
Servite decorando con altro prezzemolo.
 
Enjoy it.
 
 
 



venerdì 31 luglio 2015

Insalata di pasta Tricolore...e buone vacanze!

 
Con il post di oggi vi lascio una ricetta che
- grazie ai suoi colori -
fa pensare all'estate italiana, ai suoi pranzi freschi e leggeri
magari consumati velocemente sotto l'ombrellone.
 
Con il post di oggi, inoltre,
vi saluto e vi do appuntamento a settembre
per condividere nuove ricette che,
durante questo mese di pausa,
non esiterò a provare.
 
Un abbraccio e...buona estate!
 
INGREDIENTI
per 4 persone:
 
400 g. pasta formato penne rigate
70-80 g. rucola
350 g. pomodorini
una decina di ciliegine di bufala
 
PREPARAZIONE: 
 
Lessate la pasta in abbondata acqua salata.
Raggiunta la cottura, scolatela e passatela sotto l'acqua corrente per fermarne la cottura.
 
Ponetela in una ciotola capiente, conditela con olio, un altro po' di sale,
i pomodorini lavati e tagliati a metà,
la rucola, lavata anch'essa,
e le ciliegine in pezzi.
 
Tenetela in frigo ma, prima di consumarla,
lasciatela una mezzora a temperatura ambiente.
 
Enjoy it.


lunedì 27 luglio 2015

Tiramisu. Quando le ricette perfette sono quelle della tradizione. O no?

 
Sono una persona piuttosto accomodante e diplomatica,
che il buono lo cerca in tutto e in tutti.
Anche se
(sarà colpa della mia professione?)
alla mediazione-conciliazione-negoziazione preferisco la lite giudiziaria e,
se sento qualcuno che dice che il tiramisù lo fa con i Pavesini,
alla diplomazia preferisco una risata.
Beffarda.
 
Il tiramisù, se lo fai con i Pavesini, NON è tiramisù.
Punto.
Il tiramisù è con i savoiardi.
Savoiardi home made, poi, sarebbe il massimo.
 
Su una variante, però,
chiudo un occhio.
Sulla panna.
La panna montata col tiramisù ci sta che è una meraviglia.
E' la ciliegina sulla torta.
Dona leggerezza e volume alla crema che,
in assenza di panna
- a mio avviso -
ha un che di talmente pesante che, dopo un paio di cucchiate,
mi spinge ad abbandonare il dessert nel piatto.
 
Ma siamo sicuri che nella ricetta originale la panna non fosse prevista? ;)

INGREDIENTI:

400 g. savoiardi
4 uova
100 g. zucchero
500 g. mascarpone
200 ml. panna da montare (io uso quella già zuccherata)
10 tazzine di caffè leggermente zuccherato
cacao amaro q.b.

PREPARAZIONE:

Prima di tutto preparate il caffè,
zuccheratelo leggermente,
(se fosse troppo ristretto allungatelo con un goccio d'acqua)
e ponetelo in un piatto fondo.

Preparate tre ciotole capienti:
nella prima battete i tuorli con lo zucchero,
nella seconda montate gli albumi e nell'ultima montate la panna.

A questo punto al composto di zucchero e tuorli aggiungete il mascarpone,
la panna montata e, infine, gli albumi.

Ora non resta che procedere alla composizione del dolce
alternando i savoiardi, intrisi nel caffè, alla  crema.

Terminate con la crema e
spolverate con cacao amaro.

Mettere in frigo per qualche ora, dopodiché servite.

Enjoy it.
 


 

 


mercoledì 22 luglio 2015

Zucchini Bites

 
Che Stefania, con il suo blog, sia per me un mito,
credo l'abbiate capito.
Le sue ricette sono una garanzia e, spesso, sono divertenti e velocissime da fare.
Questa di oggi ne è un altro esempio.
 
Si tratta di una ricetta dalle origini australiane,
ed il risultato sarà una sorta di cake salato,
solo un po' più umido e morbido.
Buonissimo, perfetto servito a quadrotti per un buffet.
 
INGREDIENTI:
 
5 uova
120 g di farina
110 g di olio di semi
un cucchiaino e mezzo di lievito istantaneo per salati
120 g di formaggio grattugiato a piacere
mezza cipollina
3 grosse zucchine
una carota
sale, pepe
 
PREPARAZIONE:

  In una ciotola battete le uova intere con l'olio, la farina e il lievito.
 
 Mescolate con una frusta a mano finché il composto non sarà perfettamente amalgamato.
 
Unite quindi le zucchine e la carota grattugiate, la cipollina tritata anch'essa
 e il formaggio che avrete scelto.
 
Amalgamate bene e assaggiate per regolare eventualmente di sale.
Non unitene prima, a seconda del formaggio usato potrebbe non servirne.
 

Versate in una teglia coperta con carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40-45 minuti, finche' sarà solido e brunito sulla superficie.

 Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare completamente prima di sformare.

 Servire tagliato a quadrotti.
 
Se dovesse avanzarne conservatelo in frigo.
In effetti, proprio come suggerisce Stefania, il giorno dopo è ancora più buono.
 



giovedì 16 luglio 2015

Cake salato con salumi e formaggio


 
Ora della "siesta" e, ovviamente, squilla il telefono.
- Pronto?
Dall'altro capo del telefono un accento straniero, forse indiano.
 - Buongiorno signora, chiamo dall'azienda .... per un'offerta che potrebbe interessarle.
 Lei è maggiorenne?
- Eh, magari non esserlo.
- Ci hanno informato che la sua famiglia paga più del dovuto per l'energia elettrica.
- E chi gliel'ha detto?
- Boh, forse un vostro amico?
Rido. E penso che ormai non sanno più che inventarsi. Poi rispondo:
- Senta, sono anni che siamo iscritti al registro delle opposizioni quindi non vogliamo ricevere questo tipo di telefonate. Può fare in modo che non ci ricontattiate più?
- Si signora, chiedo perdono, mi scuso tanto, ora provvedo subito. Buona giornata, mi perdoni ancora e...tanta salute.
Ok, per tanti pazzi che ci vogliono tagliare la testa,
ce n'è qualcuno che ti augura tanta salute.
Riaggancio sollevata. Allora il mondo non è completamente marcio.
 
INGREDIENTI:
 
300 g. farina 00
3 uova
150 g. di scamorza (o gruyére)
70 gr. di salsiccia secca (o pancetta)
50 g. di olive nere denocciolate
una manciata di parmigiano grattugiato
100 ml. di olio evo
100 ml. di latte
sale e pepe q.b.
1/2 bustina di lievito istantaneo per salati

PREPARAZIONE:
 
Per prima cosa imburrate ed infarinate uno stampo da plum-cake 
e preparate gli ingredienti per il ripieno.
 
Affettate la salsiccia e riducetela a cubetti, oppure ricavate quattro spicchi da ogni fettina.
Tagliare le olive a rondelle e tagliate a cubetti la scamorza.
 
In una ciotola capace battete le uova con sale, pepe e parmigiano.
Unite il latte, l'olio e continuate a mescolare.
 
In ultimo unite la farina setacciata col lievito.
Ora unite il ripieno e versate nello stampo.
 
Infornate per circa 35 minuti a 180°, facendo comunque la prova stecchino.
 
Fate raffreddare qualche minuto nel forno spento e con lo sportello aperto,
poi sformatelo e lasciatelo su una gratella.
 
Tagliate a fette e servire.
 
 





lunedì 13 luglio 2015

Ghiaccioli alla Nutella - Nutella popsicles

 
Flegetonte pare si sia decisamente affezionato alla nostra penisola.
Così le temperature continuano ad essere torride
ed il mio amore per l'inverno continua a crescere a dismisura.
 
Però, un piccolo aiuto per combattere il caldo,
a suon di golosità,
possono esserlo questi ghiaccioli,
velocissimissimi nella loro preparazione.
 
 
INGREDIENTI:
 
100 g. Nutella
100 ml. latte
 
PREPARAZIONE:
 
Nel mixer con le lame unite latte e Nutella.
 
Mescolate ad impulsi e versate negli stampi appositi.
 
Conservate in freezer per almeno 6-8 ore e consumateli senza prima scattar foto,
altrimenti, il risultato sarà il disastro che vedete in basso ;)
 
Enjoy them.
 
 

 
Special guests: mia sorella
e la sua fantastica manicure :)

giovedì 9 luglio 2015

Insalata di orecchiette al pesto con pomodorini

 
 
 
 
Fino a ieri ha fatto decisamente caldo.
Troppo.
E con queste temperature, oltre che con i postumi dell'incidente del mese scorso,
 avvicinarmi ai fornelli è stato un vero tabù.
 
Siamo sopravvissuti a suon di caprese,
insalatone, frese con pomodori e tonno
e con frutta a volontà.
Il massimo che son riuscita ad assemblare è stata quest'insalata di pasta
velocissima, fresca e colorata.
 
Non serve nemmeno precisare che l'idea di far da me il pesto  non mi ha nemmeno sfiorata, vero? ;)
 
INGREDIENTI:
 
400 g. pasta formato orecchiette
80 - 100 g. pesto alla genovese
una dozzina di pomodorini
sale
olio evo
 
PREPARAZIONE:
 
Lessate la pasta in abbondante acqua salata.
 
Scolatela, passatela sotto l'acqua corrente per fermarne la cottura e ponetela in una ciotola capiente.
 
Conditela con il pesto, salate leggermente
e completate con un altro po' d'olio e con i pomodorini lavati e tagliati in quarti.
 
Irrorate con dell'olio evo e tenete in frigo.
 
Prima di consumarla, lasciatela una ventina di minuti a temperatura ambiente.
 
Enjoy it.
 


 
 




domenica 5 luglio 2015

Peanut butter Muffins - muffins al burro d'arachidi

 
 
Con la ricetta di oggi vi porto negli USA,
la patria del cibo
- non me ne vogliano gli zii di Philadelphia, miei assidui lettori - 
 non proprio sanissimo.
 
Ma, si sa, ogni tanto "sgarrare" fa proprio bene all'umore e, così,
oggi vi propongo questi strepitosi dolcetti.
 
Questi simpatici muffin,
dalla forma forse un po' atipica perché più alti dei classici
 (ho usato lo stampo e i pirottini Ikea della linea DRÖMMAR),
sono quanto di più goloso e peccaminoso mi sia capitato di sfornare ultimamente.
 
Si tratta di muffin arricchiti dal peanut butter, ossia da quella voluttuosa cremina al burro d'arachidi che ogni U.S.A. addicted avrà acquistato almeno una volta nella vita.
 
Chocolate & Peanut butter muffins
(da "Baking with kids" di Linda Collister)
 
INGREDIENTI
per circa 12 muffin:
 
75 gr di burro di arachidi
25 gr di burro
2 uova
100 gr di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
125 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito
4 cucchiai di latte
75 gr di gocce di cioccolato (più altre per la decorazione)
 
 
PREPARAZIONE:

Con una frusta montate il burro di arachidi e il burro con lo zucchero.
Aggiungete un po' per volta le uova, precedentemente sbattute con l'essenza di vaniglia e continuate a montare.

 Incorporate la farina e il lievito setacciati.
 
Aggiungete il latte e quando tutto è ben amalgamato, unite le gocce di cioccolato.

 Riempite i pirottini dei muffin fino a due terzi e spolverate con un po' di gocce anche sulla superficie.
 
Cuocete in forno a 180° per circa 15-20 minuti e lasciate raffreddare su una griglia.


 
Con questa ricetta partecipo al contest dii Kucina di Kiara e ERcreazioni 
- categoria Lievitati -